Regia di Woody Allen vedi scheda film
Un insolito e grande Woody Allen.
Un insolito e grande Woody Allen, lontano dalle commedie e a cui ci aveva abituato. Ispirato a "Una tragedia americana" di Theodore Dreiser, come anche il film del 1951 di George Stevens, si presenta tuttavia in una veste e uno stile inediti, prendendo le distanze e confezionando un'opera unica che certamente lascia il segno. Spendide performance dei due protagonisti, Jonathan Rhys Meyers e Scarlett Johansson, ma tutti hanno dato il meglio, e senza inutile sovraccarico divistico. Una menzione speciale meritano tutti i personaggi "di contorno" (e questo è una caratteristica dei film di Allen), soprattutto James Nesbitt e Steven Pemberton, nella parte dei due detective. Sceneggiatura magnetica, fotografia sublime, montaggio limpido, dialoghi perfetti. Nessuna retorica, nessun compiacimento. Semplicità, potenza espressiva, linearità, una miscela difficilissima da realizzare. Complimenti a Woody Allen e tutti i collaboratori del film.
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