La recensione su Match Point

Se non avessi visto scorrere i suoi consueti ed anonimi titoli di testa, sin dalle prime immagini di "Match Point", con quel fermo immagine sulla pallina da tennis sospesa sul nastro e che non sappiamo se vada al di qua o al di la' della rete, questione "solo" di fortuna, ci sarebbe da chiedersi se realmente a dirigerer il film ci sia Woody Allen, tale e' il cambio di registro e di stile, curatissimo, rispetto ai film del recente passato. "Match Point" il nuovo raffinato e sorprendente film di Allen, meglio forse non raccontare nulla o quasi della sua trama, parte piano, leggero.Poi, una volta innescata la proibita storia d'amore, tra il fascinoso e arrivista maestro di tennis Chris (un bravissimo Rhys Meyers) e l'attricetta, per giunta americana, Nola (una sensuale e irresistibile Scarlett Johansson) ai danni della gentile e ricchissima aristocratica Chloe (una Emily Mortimer letteralmente straordinaria, che in una gara di bravura li batte tutti), il film cresce e la "relazione sempre piu' pericolosa" intriga, colpisce e turba lo spettatore. E sempre cadenzato dal ruolo importante, fatale, che ha nella vita la fortuna, diventa altro e di piu', un palpitante melodramma, una vera un'opera lirica, e cosi' alla fine non resta che (amaramente) applaudire e dire "Tutti (ti) dicono i love you, Woody". Ambientato in una Londra mai cosi' attraente invece che nella sua idolatrata New York, commentato dalla musica lirica invece che dall' amato jazz, a sottolinearne la sua enorme carica di desiderio e passione nonche' il suo senso di tragicita', impreziosito da dialoghi di rara perfezione e da un montaggio alternato di grande effetto, ricco di citazioni tanto letterarie (su tutte ovviamente "Delitto e Castigo" di Dostoevskij) quanto cinematografiche ("L'altro uomo" e piu' sottilmente "Notorious" di Hitchcock, "Un posto al sole" di Stevens ma anche il suo "Crimini e Misfatti" ) "Match Point" e' un film veramente magnifico. Un esemplare teorema sull'incidenza del caso e della fortuna nella vita degli esseri umani oltre che un intenso intrigo amoroso, un film intriso di profondo pessimismo, di un arguto quanto realistico cinismo ( quanti crimini, morali, fisici ma anche politici, continuano ogni giorno a rimanere impuniti, finendo spesso addirittura per favorire i colpevoli...) di gran lunga il miglior di Allen da ormai vent'anni a questa parte, meglio, una vetta di tutta la sua cinematografia. Hey Woody, ma come diavolo hai fatto a fare nuovamente un film cosi' tanto bello?

Sulla colonna sonora

Perfetta come detto nel sottolineare l'enorme carica di desiderio e passione del film, nonche' il suo senso di tragicita'.

Su Emily Mortimer

In una ipotetica gara di bravura finisce per battere tutti.Strepitosa.

Su Brian Cox

Una presenza leggera, letteralmente adorabile.

Su Scarlett Johansson

Nella prima parte e' sensuale e assolutamente irresistibile (il primo incrocio di sguardi attorno al tavolo di ping pong...la travolgente scena di sesso, in mezzo ai campi sotto la pioggia...) Poi Woody nella seconda parte le regala dialoghi da urlo e lei reagisce allo stesso modo.

Su Woody Allen

Un commento su Woody ...attore ??????????????????????