Regia di Robert Rodriguez, Frank Miller vedi scheda film
Trasposizione fedele, ma le regole del fumetto non sempre rendono al cinema. I due registi dovevano osare di più? MONOCORDE 6+
Vuoi per la grande ammirazione per Miller, vuoi per restituire in pieno l'arte di quest'ultimo, il duo Rodriguez/Tarantino rimane troppo 'controllato' lasciando all'opera un alone di perfezione stilistica ma anche una monotona ripetizione. Così del triangolo Miller-Tarantino-Rodriguez quello che ne esce meglio è il disegnatore, il cui stile affiora potente come le sue tematiche, ma essendo questa una versione cinematografica la delusione arriva dai registi. Tutti e due sembrano impauriti nel 'personificare' troppo Sin City de-millerizzandolo troppo, ottenendo però l'effetto opposto, senza mai osare fino in fondo, abbozzando qualche scomposizione della timeline, l'uso spudorato delle stars e il super cast ma niente di più. Appunto il cast: meraviglioso, insieme alla fantastica messinscena il grande pregio di un film intrappolato nella sua stessa essenza, ripetitivo nel modulo e capace sì di legare lo spettatore adepto abbandonando invece gli altri sedotti dal 'cosa' ma delusi dal 'come'.
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