Grave errore da parte mia vedere prima il sequel, "Sin City, una donna per cui uccidere", che decisamente non mi era piaciuto.
Questo, invece, oltre alle medesime caratteristiche tecniche (bianco e nero stile fumettistico, colorato solo qua e là dal sangue e da poco altro) ha anche tre storie con un discreto intreccio e, diciamolo, con una certa morale (e senza lieto fine). Storie la spunta l'amore sulla violenza, profusa in abbondanza, e sul sesso, anche se con tutti i limiti del fumetto e dell'ambientazione nella città del peccato, popolata da maniaci, corrotti, prostitute, gangster, pervertiti e chi più ne ha più ne metta. Ma l'amore può nascere anche lì.
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