Regia di Robert Rodriguez, Frank Miller vedi scheda film
Un film noir estremamente particolare, dalla trama complessa che contempla un intreccio di tre vicende che possono essere seguite anche singolarmente, e dalla fotografia in scala di grigi arricchita con colori, a volte vivi, a volte smorti, che vengono utilizzati attribuendo ad essi precisi valenze simboliche (es. un giallo spento evidenzia il marciume del corpo e dell'anima di uno dei malvagi). L'interessante tecnica fortografica è sorretta da un montaggio ben realizzato. La pellicola è estremamente violenta ed al tempo stesso ironica - gli stessi personaggi, molto ben tratteggiati, spesso parlano rivolgendosi verso loro stessi con amara auto-ironia. La città che è rappresentata è un mondo di corruzione e falsità, nel quale pochi sono i buoni, mai fino in fondo e certamente non quelli che a noi piacerebbe fossero (es. la polizia). Il ritmo è serrato, i momenti morti sono pochi e anch'essi godibili, grazie alla particolare fotografia. Per concludere: un film che merita di essere visto, anche da non appassionati del genere, ma a patto di "digerire" lo stile, che potrebbe rivelarsi al primo impatto ostico per più di uno spettatore. Mi aspettavo qualcosa in più dalla colonna sonora.
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