Regia di Samuel Fuller vedi scheda film
Grande western fulleriano, da amare anche oltre i limiti della storia.
Storia densa (fin troppo...) e rutilante girata con furore e picchi violenti inaspettati capaci di tenere in scacco lo spettatore per tutto il film sfruttando dell'America i suoi paesaggi e le sue contraddizioni. Un cinema di sentimenti forti e spigoloso dove le opposizioni guidano il racconto. Un racconto di consapevolezza, di rivincita, dove l'odio e l'amore offrono a Fuller il combustibile per l'ennesimo tour de force incendiario. The Run of the Arrow (1957) è un titolo turbato, fatalista, reazionario che stringe un rapporto diretto con il proprio pubblico portandolo anche attraverso la messinscena intensa e coraggiosa dalle oscurità del pessimismo antropologico alla rinascita nella consapevolezza di se stessi. Un'avventura trascinante e genuinamente americana: la Civil War, gli indiani, i nordisti, la frontiera, la civiltà occidentale, l'individualismo, la forza delle motivazioni... Western sottovalutato del grande regista americano dal plot 'roboante' e fin troppo incasinato ma bilanciato dagli interpreti e dalla grande regia. Recuperatelo!
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