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La caduta. Gli ultimi giorni di Hitler

Regia di Oliver Hirschbiegel vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La caduta. Gli ultimi giorni di Hitler

di ethan
6 stelle

'La caduta' racconta degli ultimi giorni di vita di Hitler (Bruno Ganz in un'interpretazione tendente al grottesco), rinchiuso nel bunker a Berlino con Eva Braun (Juliane Kohler, molto più bella di quella vera), e i suoi più fidati gerarchi, tra cui spicca Goebbels (Ulrich Mattes) e la moglie (Corinna Harfouch) e i loro sei figli, a causa dell'inarrestabile avanzata dell'Armata Rossa e la decisione del Fuhrer di sposare l'amante e poi togliersi la vita, ordinando ai suoi sottoposti di bruciare il suo corpo.

La vicenda ha la particolarità di essere vista attraverso gli occhi della segretaria Traudl Junge (Alexandra Maria Lara, monocorde interpretazione di colei che trascriveva le farneticazioni di Hitler), che sopravvisse alla disfatta: il film inizia e si chiude proprio con la vera Traudl Jung che introduce la storia e poi si accommiata provando un certo ribrezzo per la figura 'mostruosa' per cui aveva lavorato in maniera così devota, senza domandarsi o comprendere la portata storica dell'individuo che aveva condotto la Germania verso tale disfatta.

L'opera di Oliver Hirschbiegel ha il merito di essere molto accurata dal punto di vista filologico ma sconta una certa piattezza nella messa in scena, che la fa apparire più vicina ad una buona fiction televisiva - dai ritmi piuttosto blandi e dotata di poco pathos - che ad un film d'autore, ma almeno assolve il compito didattico di far conoscere gli ultimi momenti di pura follia di colui che comandò la Gemania per più di dieci anni e trascinò il suo paese al tracollo e il mondo in una sanguinosa guerra e che, alla fine, fu costretto a vivere come un animale in trappola, tra le anguste mura del bunker.

Mentre Bruno Ganz è comunque bravo in una prova al limite del caricaturale, risultano più azzeccate certe figure di contorno come i coniugi Goebbels, in particolare la moglie del Ministro della Propaganda tedesca, a cui spetta la scena più orribile e crudele del film, dove la donna avvelena tutti e sei i loro figli dopo averli prima intontiti.

Voto: 6 (visto in v.o.s.).

 

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