Regia di Luca Lucini vedi scheda film
Quando scopre che la sua migliore amica ha intenzione di sposare il ragazzo di cui è innamorata fin da bambina, Lucia assolda un attore, debitamente istruito, per sedurre l'amica.
Dopo aver messo in scena il best seller adolescenziale Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia (2004), Luca Lucini alza di poco l'età del suo target di pubblico, ma permane sulla strada della commedia sentimentale intrisa di banalità e buonismo: L'uomo perfetto è un prodottino innocente quanto insignificante, poco più evoluto di un film televisivo a livello di confezione e assolutamente alla pari con esso per quanto riguarda i contenuti. Remake di un lavoro spagnolo del 1998, Cha cha cha (regia di Antonio del Real), la sceneggiatura è stata rimaneggiata da Marco Ponti e Lucia Moisio. Confermato il sodalizio con Riccardo Scamarcio (e Maria Chiara Augenti, in un ruolo minore), il regista ha qui a disposizione anche Francesca Inaudi, Giampaolo Morelli, Gabriella Pession e Giuseppe Battiston; la direzione degli interpreti è semplicemente allo sbando e le battute, già di loro non particolarmente originali, rimangono spesso lasciate a sè stesse, generando l'effetto 'soap opera di emittente regionale'. La semplicità dell'intreccio e la maniera piana in cui esso si sviluppa, unite alla facile positività della materia narrativa, rendono il film apprezzabile dal più vasto pubblico; chiunque cerchi qualcosa di artistico in tutto ciò, però, rimarrà profondamente deluso. Ancora un'opera leggera, ma di stampo lievemente diverso, proporrà Lucini tre anni più tardi, tornando sul grande schermo con Amore, bugie & calcetto (2008). 2/10.
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