Regia di Luca Lucini vedi scheda film
Una buona commedia che si distacca dallo stile italiano e guarda di più alle commedie americane, con una certa eco di Woody Allen sia nella trama che richiama Tutti dicono I love you per certi versi, sia nel finale dove la voce fuori campo della protagonista tira le fila della storia con una conclusione molto semplice e una filosofia di vita forse un po' scontata, ma espressa con leggerezza e senza la pretesa di svelare alcun mistero nascosto. Da vedere!
Bellissime le riprese fatte a Milano, la presenza della città come una Manhattan italiana alle spalle dei protagonisti. Immagini esclusive per il Duomo e per il Castello, ma sono riconoscibili anche Corso di Porta Garibaldi, i Giardini pubblici, Via Moscova e la mitica Mediateca di Santa Teresa. Insomma, per chi conosce Milano è curioso vedere quei luoghi da sempre battuti ritratti in un film. Quello che in fondo ci frega è che manca forse quel senso per noi "esotico" che appartiene ai film americani coi loro nomi impronunciabili e i loro luoghi sconosciuti a chi non ha potuto mai visitarli.
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