Regia di Woody Allen vedi scheda film
Un film che nelle mani di Allen diventa una vera e propria seduta psicanalitica. Una donna che si confronta con se stessa e che vede rappresentato in sogno il teatro della vita. Quell'ebete vita che ci innamora.
Il cast è buono grazie solo per una grande Gena Rowlands e per un Gene Hackman che supera di un palmo tutti quanti. Presente solo in tre scene riesce ad essere l'unico personaggio che dà un ruolo fisico ai dubbi di Marion. I suoi occhi bastonati sono lo specchio dell'anima da compromesso della protagonista. Sembra semplicemente un acido uomo che desidera una bella donna; in realtà ne è innamorato da morire, tanto da arrivare ad odiare un suo grande amico. Questo è Gene Hackman!
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