Regia di Franco Zeffirelli vedi scheda film
Un film notevole, dalle ambientazioni splendide e costumi sontuosi a denigrare la ricchezza. Una visione forse parziale del pensiero di Francesco, ma assolutamente apprezzabile.
Si perde molto di San francesco tenendo solo le banalità. Come dice Francesco stesso, se tutti smettessero di sposarsi e fare figli... finirebbe l'umanità.
Il concetto che passa di San Francesco è solo quello legato alla povertà della chiesa e che è meglio vivere in equilibrio con la natura raccogliendone solo i frutti spontanei... e magari nemmeno mangiandone le sue creature...
Un tale concetto è ovviamente inapplicabile tutti.
Dal film è evidente come vivano solo di elemosine e quindi sono dipinti come dei parassiti, peggiori dei veri poveri, che magari non lo sono per scelta o inedia.
Ovviamente è impossibile vivere solo ascoltando il canto degli uccelli. Se non ci fosse il mondo 'normale' anche loro non potrebbero esistere e ciò è chiaramente un controsenso.
Bella l'esaltazione fatta da Zeffirelli della ricchezza con costimi traboccanti e gioielli enormi e di pessimo gusto. A rinforzare il fatto che la ricchezza materiale è a volte una mera questione estetica, dei grandi gusci, brullanti, vuoti dentro, senz'anima.
Ma forse Zeffirelli voleva anche mettere in discussione il pensiero di un Francesco dalle idee poetiche, ma irreali e magari folli. Follia strumentalizzata dalla Chiesa per riavvicinare i poveri ad essa.
Un film non banale, con splendide canzoni e musiche e una grande ricercatezza delle ambientazioni. San Giminiano fa la sua bella figura.
Da non dimenticare una BELLISSIMA... davvero.... Judi Bowker.
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