Regia di Franco Zeffirelli vedi scheda film
Vita e predicazioni di Francesco d'Assisi, destinato a diventare santo dopo aver trascorso la seconda metà della sua esistenza nella più totale miseria e castità, circondato da un sempre più largo numero di seguaci.
Scritto dal regista con Suso Cecchi D'Amico e Lina Wertmuller, Fratello sole, sorella luna è l'ennesima involontaria provocazione zeffirelliana; la trasposizione su pellicola della vita di San Francesco d'Assisi, maestro di castità e carità, diventa così uno sfoggio di eleganza, ordine, pulizia, calcolo: tutto ciò che il santo avrebbe voluto evitare in primis, sostanzialmente. D'altronde il regista toscano, cresciuto alla scuola viscontiana, era già riuscito ad annegare in una brodaglia lacrimevole lo shakespeariano, immortale Romeo e Giulietta (1968), così come produrrà nel 1977 un Gesù di Nazareth ad alto tasso di estetizzazione. Qui ne approfitta per lanciare come protagonista un giovane inglese (la co-produzione che sta dietro all'opera è italo-britannica), Graham Faulkner, che pur non sfigurando in questo contesto non avrà comunque una grande carriera attoriale nel suo futuro; altri intepreti degni di nota sono Valentina Cortese, Adolfo Celi, Alec Guinness, Kenneth Cranham, Judi Bowker (santa Chiara, altra debuttante che arrancherà in futuro fra particine in serie televisive). Delle oltre due ore di questa pellicola rimangono a malapena le musiche di Riz Ortolani, ispirato anche come cantore di chiesa, con un tema affidato all'ugola del giovane Claudio Baglioni; il resto del film è semplicemente, califanianamente noia. 4/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta