La recensione su Police Story

di AndreaVenuti

9 stelle

Police Story è un film di Hong Kong del 1985, scritto,diretto ed interpretato da Jackie Chan, all'apice della sua forma fisica, film fondamentale per Hong Kong (opera nota in tutto il mondo) e soprattutto per la carriera di Jackie; il giovane attore in quel periodo godeva di un'elevatissima notorietà (in patria) grazie a pellicole dove si destreggiava in stunt complessi e pericolosissimi: Drunken Muster, Ventaglio bianco, I due cugini, project A, Il Mistero del Conte lobos.

Tutte opere memorabili in cui molte volte Jackie condivideva la scena con i sue due amici fraterni Sammo Hung e Yuen Biao, tuttavia questa volta oltre a realizzare stunt epici, in cui rischia più volte la vita, sforna un prodotto godibile e di assoluta qualità sotto diversi punti di vista, affermandosi come nuovo maestro del cinema action (vinse durante la 5° edizione degli Hong Kong Films Award l'ambito premio al Miglior Film).

Sinossi: La trama è molto semplice, quasi banale, infatti il protagonista Ka Kui (Jackie Chan) è un poliziotto modello con il compito di arrestare un noto criminale, tuttavia non sarà per nulla semplice...

Partiamo dalla regia dove Jackie ha sorpeso un po' tutti; le scene d'azione sono perfette, memorabile la sequenza iniziale ambientata nella baraccopoli di Hong Kong, con l'attore/regista che opta per diversi movimenti di macchina utili ad enfatizzare determinati momenti dell'azione (ad esempio il particolare sull'agente Tac -kent tong- estremamente impaurito a tal punto da...).

Indimenticabile anche lo shodown finale all'interno di un centro commerciale, dove Jackie Chan realizza uno stunt pericolosissimo, ossia la celeberrima "scena del palo di metallo" addobbato con luci, sequenza proposta per ben tre volte di fila con angolazioni differenti; si tratta di un salto di oltre dodici metri con conseguenze disastrose per l'attore (gravi ustioni alle mani e schiena, inoltra frattura a 2 anelli della spina dorsale).

Un altro grande merito di Jackie Chan è stato quello di alternare scene drammatiche con sequenze più leggere in cui propone il suo stile comico che lo renderà celebre in tutto il mondo, ossia amalgamare alla perfezione commedia deli equivoci, farsa, slapstick (in particolar modo guardando al cinema di Buster Keaton) il tutto in salsa marziale (ad esempio il falso agguato architettatto dallo stesso Ka kui e dall'amico e collega Kim ,Mars, grande amico di Jackie Chan e co-protagonista nei I due cugini).

Ottima anche la recitazione dove troviamo due delle migliori attrici del cinema di Hong Kong, Maggie Cheung e Brigitte Lin (entrambe perfette che nel giro di pochi anni si affermeranno a livello internazionale grazie all'eccelso lavoro di Wong Kar-wai).

Molto bella anche la colonna sonora, ossia hero story, canzone cantata dallo stesso Jackie all'inizio e alla fine del film; pezzo talmente apprezzato ad hong Kong a tal punto che le forze dell'ordine per un preciso periodo, durante particolari missioni anti-crimine, si presentavano con le sirene che risuonavano il motivo della canzone.

Police story è un must indimenticabile che ha dato il via ad una lunga saga, tuttora molto apprezzata oltre a proporre nuovi standard per il cinema action.

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