Regia di Hou Hsiao-hsien vedi scheda film
Quando la giovane maestra di un villaggio della provincia cinese per ragioni di lavoro deve cambiare città, chiama al suo posto il fratello Da Nian, giovane di Taipei, il quale trova alloggio nelle sale del teatro locale. Ben presto si fa voler bene da tutto il villaggio, dai bambini in primis, e s’innamora, ricambiato, della collega Su Yun. Ma da Taipei arriva una ragazza a chiedere spiegazioni a Da Nian, che si troverà in un momento difficile, proprio mentre nel villaggio si scatena un conflitto dato dall’usanza locale di uccidere i pesci del torrente in modi illegali.
Hou Hsiao-hsien da vita a un film di buoni principi e sentimenti, caratterizzato dalla straripante energia e gioia di vivere dei bambini che letteralmente inondano la scena. La vita di campagna, sana, pulita è messa in primo piano come modello a cui tendere per una vita ricca e in armonia con l’ambiente. Il punto interessante è che a volte il locale sembra non avere più consapevolezza di questo e allora è proprio l’occhio fresco del nuovo arrivato che è in grado di valorizzare al meglio le peculiarità di un giusto rapporto con la natura. Si tratta di uno scambio che integra al meglio le diverse istanze e che risulta vincente per tutti. Grazie al maestro di città possono essere accantonate pratiche nocive per l’ambiente, e lo stesso maestro può scoprire il senso della vita in armonia col tutto. Una storia che parla d’amore e che si esemplifica nella storia a lieto fine dei due protagonisti.
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