Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Tre mattacchioni della comicita' italiana (De Sica, Boldi, Cala') sono vittime di una frizzante commedia suddivisa in tre episodi, dove proprio le piccole storie siano realizzate su misura di ciascun protagonista. De Sica e' il solito burino romano che, stavolta, e' capace di fingere di essere un miliardario; Cala' e' il solito sfegatato seduttore, e' che ora dovra' assolutamente riuscire a sedurre la prorompente moglie del capo; Boldi, invece, a differenza di embedue, e' vittima di un insolita vicenda: fingere di essere un romanista. La pellicola di N. Parenti rappresenta una "nuova" Italia, un'Italia ri"modernizzata" da usi, costumi, tradizioni. E quindi, per appunto, capace di raffigurare le trasformazioni con tocco leggero. La commedia scritta, innanzittutto, a due mani sicure (F.lli Vanzina) e diretta da una mano garantita non poteva far originare che un racconto macchiettistico, tra un solito e, contemporaneamente, un insolito repertorio classico costruito apositivamente per le tre vittime.
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