Regia di Edward Yang vedi scheda film
E' "Taipei story" uno di quei film che lascia interdetti, tra momenti di puro lirismo (a dire il vero pochi) ed un'esasperazione nichilista che non mostra vie di uscita, un cupio dissolvi decadente come la stessa Taipei stretta tra i fasti coloniali del passato ed un futuro di modernità tutto da costruire (il film è del 1985 ma già si vedono i primi grandi cambiamenti sociali ed economici). Cosi', tra un inizio scandito da ritmi bradipedi alla Bela Tarr, ed una seconda parte più ancorata alla realtà e ad una trama in divenire, il film ha il lodevole merito di mostrarci un mondo nel momento in cui tutto cambia, ma al tempo stesso sembra invorticarsi in una serie di rimandi a storie parallele su cui non sempre è facile districarsi. Perla rara, edita in dvd per il mercato estero dopo l'ottimo restauro della cineteca di Bologna, lo si può ancora incrociare (nella versione originale sottotitolata) di tanto in tanto su "Fuori Orario".
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