Regia di Ugo Fabrizio Giordani vedi scheda film
Non sono riuscita ad arrivare a oltre metà visione di questa sottospecie di film...
Che poi, davvero sarebbe un film?
Davvero Costantino Vitagliano e Daniele Interrante sarebbero attori?
E davvero Maurizio Costanzo ha creduto in questo scempio?
Per favore!
Ho voluto iniziare a guardarlo per curiosità, ma era troppo insulso - perfino più di quanto mi aspettassi - per meritare attenzione.
Già una delle prime sequenze in cui una ragazza cerca quasi di violentare Costantino in palestra era da vomito.
La regia di Giordani è a dir poco vergognosa e dilettantesca, non si comprende perché abbia accettato di dirigere questa boiata. Non c'è trama e la messa in scena è pessima e forzata, per nulla convincente.
I due "adoni", in fondo, sembrano interpretare se stessi.
Daniele Interrante è del tutto monoespressivo, mentre Costantino Vitagliano è penoso. La sua massima aspirazione può solo essere quella di tornare a fare le serate in discoteca.
Una pellicola decisamente inutile, noiosa, frivola e interpretata in modo penoso. Inoltre, è strazeppa di stereotipi e non trasmette niente. Non meriterebbe neppure un voto. Inclassificabile.
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