Regia di Ugo Fabrizio Giordani vedi scheda film
In una società c'è bisogno dell'ignoranza così come della cultura. Lasciate che la feccia dell'umanità vada a sprecare la sua esistenza,inconsapevole di farlo poichè incapace di capirlo, e si goda questo insieme di immagini messe l'una dietro l'altra. Lasciate che dei poveri sgorbi pensino per un attimo di essere come costantino e che le più vuote e superficiali esemplari indegne dell'universo femmineo sognino di essere da costui scopate, che vadano a dormire e si risveglino con questo pensiero. Lasciate che i media attentino alla formazione del sapere e distruggano l'arte. Succede per il cinema come per la musica, la letteratura. Lasciate che il bello esteriore e il vacuo interiore domini buona parte del mondo. Se esiste una tale misera umanità lasciate che si esprima, è loro diritto. Così avrete sempre qualcuno nei confonti dei quali sentirvi ed essere di fatto superiori. E i capolavori dell'arte diventeranno sempre più tali, di fronte alla dimostrazione di quale livello di bassezza e scarsezza è possibile raggiungere. Ed anche il vero gusto estetico per la bellezza dopo essersi offeso si rinforzerà. E il fascino vero ed artistico di Connery o Bogart raggiungerà l'olimpo della perfezione e del valore visuale, senza sputare dall'alto quei due simulacri creazione dell'orrore mediatico moderno solo perchè dotati ancora di nobiltà. Lasciate che tutto questo accada. Se tutti un giorno apprezzassero 2001 o Taxi driver non sarebbe più così bello goderne, perderebbero quell'alone di mito, diventerebbero oggetto comune, sarebbero violentati dal consumo. Il capolavoro è fatto anche per non essere compreso da chi non ne è capace. Il mostrarsi e il pubblicizzarsi troppo è un male per la cultura. Lasciate che essa viva nei molti modi alternativi possibili. E che a mostrarsi siano altre cose. Cose che si dimenticano dopo poco tempo. Lasciate che la gente consumi pensando di essere trandy, credendo di avere davvero bisogno del prodotto che sta consumando. Se è solo in questi bassi modi che riescono a dimenticare la routine della vita e ad evadere dalla realtà non è colpa loro. E non considerate questo...coso un film, un prodotto cinematografico. Consideratelo un prodotto dei bisogni e ideali futili, insulsi, abbondanti di nulla di una parte di umanità che serve all'equilibio intero e che mi suscita solo pena e pietà, nonchè vergogna per il fatto di appartenere allo loro stessa razza.
Nulla. Lo peggiorerei ancora di più.
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