Regia di Mel Brooks vedi scheda film
Per quanto mi riguarda, è l'unico film bello di Mel Brooks (eccezion fatta in parte solo per “Per favore non toccate le vecchiette). La parodia è un genere difficile e delicato, ma il regista qui fa centro. Infatti non vuole strafare, non è convinto di essere un genio della comicità, ha buone e molte idee, ha il senso della misura e di ciò che fa veramente ridere. Tutte qualità che perderà in seguito. Ma è tutta la squadra di lavoro a funzionare, a cominciare da Gene Wilder per passare poi agli altri interpreti. Alcuni momenti sono assolutamente esilaranti: i cavalli che si spaventano al nominare Frau Blücher, il furto del cadavere e l'incontro con la guardia, il verso del mostro mentre il dottore parla con con il poliziotto monco, la bambina catapultata in cameretta. Con la parodia è facilissimo scivolare nella farsa o nella buffonata, tanto più oggi, ma qui il pericolo viene evitato del tutto. Un film che è giustamente famoso e ineguagliato, nonostante tutti i tentativi di Brooks e di altri di ripeterne il successo.
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