Regia di Giorgio Ferroni vedi scheda film
In un mulino olandese, meta turistica, c'è un carillon fatto di diverse sculture di pietra ritraenti figure di donna in dimensione naturale. Vi lavorano e abitano un artista, sua figlia, affetta da una grave malattia (e di cui s'innamora uno studente), e un medico. Nei sotterranei però si nasconde un terribile segreto. Piuttosto tetro, ricorda le atmosfere dei film della Hammer, mancano solo Peter Cushing e Christopher Lee. La pecca maggiore del film è che ci mette un po' troppo a entrare nel vivo.
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