Trama
In Italia, sul finire degli anni Trenta del Novecento, sullo sfondo di un bucolico paesino, tra le mura di una vecchia fattoria, Guido crea una propria dittatura, gestendo tutto e richiedendo obbedienza incondizionata a chi lo circonda. Crede che tutte le donne siano di sua proprietà e, come un gallo nel pollaio, fa di tutto per affermare le sue voglie. Il giovane figlio Alberto, invece, è molto diverso da lui e sogna di liberarsi del suo giogo dittatoriale.
Recensioni
Guido (Philippe Leroy), patriarca mantenuto e di tendenze estremiste, tiranneggia in una tenuta di campagna circondandosi di odio anche da parte di insospettabili. Attriti maggiori si sviluppano con il figlio Alberto (Christian Borromeo), ma pure con i restanti parenti il dèspota riesce a farsi grosse antipatie.
Tardivo esemplare solo lontamente… leggi tutto
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Recensioni
In una casa di campagna vive una famiglia patriarcale nella quale Guido, il padre-padrone, striglia tutti e in particolare il figlio maschio Alberto, che vede come un moscio nullafacente troppo poco virile. Ma non è solo Alberto - che in realtà se la intende, eccome, con la servetta di casa - a non sopportare più il padre.
Ennesimo tentativo di rifare Malizia… leggi tutto
1 recensioni negative
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Irrisolto lavoro oscillante tra il cinema d'evasione e quello d'impegno, valorizzato però dall'ottima performance di Philippe Leroy, qui in un ruolo decisamente perverso.
leggi la recensione completa di undying