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Probabilmente in tempi di rivalutazioni acritiche un titolo come questo sara'anche rivalutato ma secondo il mio modestissimo parere non è proprio il caso.E'una storia di vendetta con un protagonista abbastanza mediocre,un paio di divi(uno del passato,Johnson,l'altro non ancora assurto a tale onore,Kinski)in vacanza pagata,alcune sequenze scollacciate giusto per esacerbare certi pruriti e… leggi tutto
Pur essendo una delle produzioni di più ampio respiro - a livello di budget - dell'intera carriera di Roberto Bianchi Montero, questo L'occhio del ragno è in realtà ben poca roba: una storia decisamente poco originale, un impianto di violenza e tensione molto stereotipato, un gangster/thriller di scarso impatto con un tris di nomi di richiamo. Ovverosia: Klaus Kinski, che però entra in scena…
leggi tuttoProbabilmente in tempi di rivalutazioni acritiche un titolo come questo sara'anche rivalutato ma secondo il mio modestissimo parere non è proprio il caso.E'una storia di vendetta con un protagonista abbastanza mediocre,un paio di divi(uno del passato,Johnson,l'altro non ancora assurto a tale onore,Kinski)in vacanza pagata,alcune sequenze scollacciate giusto per esacerbare certi pruriti e…
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Commenti (3) vedi tutti
La vendetta dell'ultimo di una banda dopo un po' di carcere. Sarebbe un noir di serie Z ma in fondo ci si diverte e poi da segnalare la Lucrezia Love che si spoglia senza reticenze.
commento di ezioInguardabile e tedioso noir confezionato con locandina e (successivo) titolo da giallo, per sfruttare il filone all'epoca in voga e generato dalla triade di prodotti diretti da Argento. Già dall'inizio, con Antonio Sabato biondo, con parrucchino e sopracciglia fittizie - che nascondono un naso posticcio - ci si rende conto della qualità. Tremendo.
commento di undyingInsulso eurocrime, senza ritmo.
commento di movieman