Una ragazza madre sposa un giovane medico che sembra non tollerare il suo passato. Controvoglia decide di lasciare il figlio alla suocera.
Note
Sullo sfondo di una Milano fredda e fatua si svolge un melodramma liberamente tratto dal romanzo omonimo di Milly Dandolo e sceneggiato, tra gli altri, da Zavattini.
Un buon melodramma d'epoca,non ha la forza dei film matarazziani,ma alcuni temi erano in anticipo sui tempi....tipo " la ragazza madre".
Da recuperare...
Breve e buon film, dalla trama certamente scomoda per i tempi. Parliamo di gravidanze prematrimoniali, di aborti, di famiglia ricomposta in modo posticcio. I buoni sentimenti restano sullo sfondo, prevale una visione perlopiù algida della vita, in bilico tra egoismo e generosità d'animo, incorniciati da una Milano nebbiosa e spietata. Rispetto al romanzo, che non conosco, pare… leggi tutto
Mèlo dalla trama curiosa (lo spunto è preso dal romanzo di Milli Dandolo) ma risolto in modo convenzionale, s’inserisce perfettamente in filone che cercava di distaccarsi dalla rassicurante mediocrità dei telefoni bianchi per avvicinarsi ad una dimensione di più ampio respiro non lontana dal cinema americano. La Milano tetra e fredda in cui è ambientata… leggi tutto
Dina, ragazza madre, si innamora di Roberto, rispettabile dottore. La famiglia di lui vede negativamente l’unione per via del piccolo ‘frutto della colpa’. Essendo morto il padre, la donna si convince a lasciare il bambino alla nonna paterna.
Isa Miranda e Rossano Brazzi sono gli unici ‘effetti speciali’ di questo melodrammone disperato che ha dalla sua… leggi tutto
Dina, ragazza madre, si innamora di Roberto, rispettabile dottore. La famiglia di lui vede negativamente l’unione per via del piccolo ‘frutto della colpa’. Essendo morto il padre, la donna si convince a lasciare il bambino alla nonna paterna.
Isa Miranda e Rossano Brazzi sono gli unici ‘effetti speciali’ di questo melodrammone disperato che ha dalla sua…
Breve e buon film, dalla trama certamente scomoda per i tempi. Parliamo di gravidanze prematrimoniali, di aborti, di famiglia ricomposta in modo posticcio. I buoni sentimenti restano sullo sfondo, prevale una visione perlopiù algida della vita, in bilico tra egoismo e generosità d'animo, incorniciati da una Milano nebbiosa e spietata. Rispetto al romanzo, che non conosco, pare…
Mèlo dalla trama curiosa (lo spunto è preso dal romanzo di Milli Dandolo) ma risolto in modo convenzionale, s’inserisce perfettamente in filone che cercava di distaccarsi dalla rassicurante mediocrità dei telefoni bianchi per avvicinarsi ad una dimensione di più ampio respiro non lontana dal cinema americano. La Milano tetra e fredda in cui è ambientata…
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Commenti (1) vedi tutti
Un buon melodramma d'epoca,non ha la forza dei film matarazziani,ma alcuni temi erano in anticipo sui tempi....tipo " la ragazza madre". Da recuperare...
commento di ezio