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La fabbrica degli eroi

Regia di Claude Lelouch vedi scheda film

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La recensione su La fabbrica degli eroi

di emmepi8
8 stelle

Un Lelouch al di fuori delle sue tematiche, fa una scelta cromatica particolare, un bianco e nero ingiallito. Gioca con i suoi personaggi in maniera divertente e ci riesce, anche se qualcuno fa un po' fatica a seguirlo.
La storia è esemplare , ma l'ironia fa da padrone e quindi ci libera da certa ovvietà che ne sarebbe venuta fuori.
La scelta bizzarra del mondo dove muoversi fa si che il film lo si segue con scioltezza, l'ironia non lascia scampo neanche nel finale dove un tocco di acidità completa il quadro.

Sulla trama

3 malviventi di mezza tacca vivono la loro vita fino a qunado vengono costretti a vivere la loro avventura con i partigiani, a cui aderiscono con la solita non chalance che li ha sempre contraddistinti

Sulla colonna sonora

francis Lai, buon compagno di viaggio di Lelouch

Su Brigitte Fossey

Quersta attrice vista giovanissima in Giochi proibiti, ci si domanda il perché della sua scarsa presenza nell'età matura

Su Serge Reggiani

Una partecipazione d'obbligo di questo grandissimo attore recentemente scomparso

Su Bruno Cremer

Il commissario, sa fare il suo ruolo con il suo sguardo acquoso, ed è in piena sintonia con il cinismo del personaggio che gli si adatta a pennello

Su Jacques Villeret

Le prime esperienze di questo attore divertente,bravo e promettente e lo dimnostrerà senza divismi sciocchi

Su Jacques Dutronc

Un cantante passato a fare l'attore, qui ha dalla sua un regista che lo dirige senza tregua, nei films successivi è riuscito solo in parte, solo ora la sua credibilità di attore è maturata al punto giusto

Su Marlène Jobert

Un'attrice che ha avuto il boom negli anni '70, non si capisce cosa sia successo dopo, eppure piaceva ed era brava, il suo crepuscolo è stato per scelte sbagliate o per altro

Su Claude Lelouch

Io amo Lelouch, anche in certe opere goffe che ha fatto fine annni '70 e anni'80, è un grande uomo di cinema, sa come muoversi con la cinepresa, conosce i suoi personaggi e la sua scacchiera la sa adoperare bene. Dicono che racconta sempre la stessa storia, io non credo, certo le tematiche si ripetono in certi autori, qui ha dimostrato che sa fare, volendo, acnhe altre cose.

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