Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
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Un dialogo tra la vita e la morte a cui si assiste di nascosto e senza udirne le battute... opera ficcante ed incisiva...
commento di DavideKingInk80‘Last Days’ Ispirato agli ultimi giorni della consumata vita di Kurt Cobain (20 febbraio 1967 - 5 aprile 1994) autore, cantante e chitarrista dei Nirvana già salvato da un’overdose mentre era a Roma. Morto, forse suicida con un colpo di fucile nella serra del garage di casa sua. Lo stile del regista è coraggioso, doloroso, suggestivo ma monotono.
commento di marco biMah, in teoria potrebbe anche andare, ma in pratica salvo solo la fotografia, la notevole carrellata fuori dalla finestra (cuore del film) e l'utilizzo ironico de "La Guerre" di Janequin eseguita da The King's Singers. Per il resto ammorbante. 5 1/2
commento di kotrabBella descrizione della solitudine vista dall'interno e (non vista) dall'esterno. Voto 7.
commento di Max76Il senso del distacco (dal mondo) e del rifiuto (del mondo) - Parte 2 (Parte 1 > Gerry)
commento di moviemanNon fosse un film su Kurt Cobain, non se lo sarebbe cagato nessuno. Perché è veramente insignificante. E poi, cazzo, Cobain suonava la chitarra al contrario perché era mancino…non ci siamo! Unico raggio di luce la presenza di Kim Gordon.
commento di sonicyouthPezzi di pelle. Anemia falciforme. Compendio medico di derivazione antropologica.
commento di brandoUn film lento e angosciante, ma è giusto che sia così. Grande Gus Van Sant (come sempre), e anche Micheal Pitt, che ha scritto e cantato gran parte delle canzoni del film.
commento di megalomaniacVOTO : 5 Non ho capito questo film e quindi il mio non può che essere un giudizio negativo. Prima di tutto non c'è una vera storia, poi non si riflette per niente e quello che rimane alla fine è solo noia.
commento di supadanyUn film enigmatico, distaccato a tratti assente, proprio come il suo protagonista, vittima della vita e ansioso solo di morire… Bellissimo…
commento di marienbadSe il dolore fosse un tutto, sarebbe solo un sostantivo. Purtroppo, l'ultima opera di Gus Van Sant ci mostra che attorno al dolore c'e' altra pelle di dolore.
commento di Crawford