Regia di George Lucas vedi scheda film
La guerra esplode dappertutto,dai quattro elementi ai corridoi di metallo delle astronavi,lo sfrigolare delle lame di luce delle spade degli Jedi spesso illumina i passaggi della storia nel terzo episodio delle nuove "Guerre stellari",che chiudono la trilogia nata per spiegare la trasformazione di Anakin Skywalker in Darth Vader(o Fener,per noi italiani:ma perchè ribattezzare tutti i personaggi come nell'originale americano,tranne lui?).George Lucas ha compiuto un ottimo lavoro preoccupandosi di dare degni risvolti al personaggio principale della saga,del quale lascia emergere contraddizioni,idealismo malato e incontenibile furia.Darth Sidious si laurea come uno dei più laidi "cattivi" della storia del cinema,e la sceneggiatura sottolinea come questa trilogia,oltre a esplicare la natura di Anakin,sia anche sospinta da un disegno politico a lunga gittata che purtroppo ha degli echi nella nostra realtà:e Lucas non fa a meno di realizzare una metafora dei pericoli di un'egemonia politico-sociale che si lasci andare a una spietata presa di comando militare.L'amara conclusione della saga(ma non lo dimentichiamo,i fratellini Skywalker avranno un peso enorme nella risoluzione definitiva della storia)è la giusta conclusione di un'epopea favolistica che assume i contorni di una tragedia epica.Lungo più di due ore e venti,"La vendetta dei Sith" si chiude lasciando lo spettatore che ha amato le guerre delle stelle con l'emozione forte di un nuovo doppio tramonto e uno spettacolo che spesso tiene avvinti.
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