Roma, 1938. Raul, giovane laureato in giurisprudenza sostenitore della teoria del "superuomo", commette un omicidio perché pensa si possa eliminare chi ostacola la realizzazione di gloriosi obiettivi. Ma poi, in cerca di riscatto, accetta di incontrare il giudice incaricato delle indagini che inizia con lui uno spietato gioco al massacro...
Note
Claudicante nel protagonista (Dionisi è solo volenteroso), il film vive i suoi momenti migliori grazie alle perfette "partecipazioni speciali" di Haber, Violante Placido, Mattioli, Jelo, Farron, Mahieux, alla misura di un sobrio ed efficace Giancarlo Giannini e all'ultima apparizione di Laura Betti, capace di sintetizzare in dieci minuti la sua istrionica, strepitosa cattiveria.
Delitto e castigo trasportato nell'era fascista: ecco l'idea geniale di questo Raul - Diritto di uccidere (titolo molto più adatto ad una becera fiction di terza serie). Perchè le parole di Dostoevskij, a pensarci bene, si possono traslare in maniera decisamente efficace ai giorni del Duce e del terrore claustrofobico della dittatura in Italia, ed il nostro Rodion Raskolnikov… leggi tutto
Parte come Una giornata particolare di Ettore Scola (vale a dire: il giorno della visita di Hitler a Roma, nel 1938) ma approda subito a un omicidio, apparentemente commesso per angoscianti questioni di danaro. L’ispirazione è alta: Delitto e castigo di Dostoevskij, l’idea originaria è di Mauro Bolognini, poi portata avanti dal fratello Manolo (che produce) e dal nipote Andrea (che… leggi tutto
Delitto e castigo trasportato nell'era fascista: ecco l'idea geniale di questo Raul - Diritto di uccidere (titolo molto più adatto ad una becera fiction di terza serie). Perchè le parole di Dostoevskij, a pensarci bene, si possono traslare in maniera decisamente efficace ai giorni del Duce e del terrore claustrofobico della dittatura in Italia, ed il nostro Rodion Raskolnikov…
Parte come Una giornata particolare di Ettore Scola (vale a dire: il giorno della visita di Hitler a Roma, nel 1938) ma approda subito a un omicidio, apparentemente commesso per angoscianti questioni di danaro. L’ispirazione è alta: Delitto e castigo di Dostoevskij, l’idea originaria è di Mauro Bolognini, poi portata avanti dal fratello Manolo (che produce) e dal nipote Andrea (che…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
ma dove lo trovo è fuori catalòogooooooooo
commento di Romero