Regia di Mike Binder vedi scheda film
Risparmiamoci la polemica sulle scelte spesso pessime dei distributori italiani per i film che vengono dall'estero,che è giusta ma ormai trita."The upside of anger" è una commedia drammatica dal taglio bizzarro,il passo non velocissimo,ma ha dalla sua un bel gioco d'attori e una sobrietà narrativa che le impedisce la virata verso soluzioni melodrammatiche,che è sì imparentata con "Piccole donne" e "Voglia di tenerezza",ma a più riprese sa di vero.Un'attrice non benissimo utilizzata dal cinema americano come Joan Allen,rende sincero un personaggio dai toni in maggior parte sgradevoli,insopportabili,resi accettabili dalle zone fragili del carattere:e Kevin Costner,che sta acquisendo una nuova maturità d'attore,come si era già notato in "Terra di confine",figura bene nei panni di un ex-campione indolente e ironico,una delle migliori interpretazioni della star di "Waterworld".Modellato su dialoghi amari e situazioni agrodolci,il film ha il merito di schivare la banalità.
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