Quando all'improvviso suo marito muore, Terry si trova alle prese con una non semplice situazione familiare e a fronteggiarsi con le richieste e i bisogni di Andy, Emily, Hadley e Popeye le sue quattro figlie. Finisce così per cercare consolazione nell'alcol e nell'affetto di Denny, il suo vicino di casa, che a poco a poco, diventa un punto di riferimento per lei e per le sue quattro figlie.
Note
Il film ha una sua amarezza che ne fa un prodotto singolare nel cinema americano di oggi. Pur schematico e tentato dagli stereotipi, _Litigi d'amore_ riserva qualche sorpresa negli affondi più crudeli e perfino in qualche sprezzatura di regia.
Un film che banalizza (se non ridicolizza) l'alcolismo, non trovando altro modo di descriverlo che mostrando i protagonisti sempre con la bottiglia o il bicchiere in mano, senza nascondersi, e poi sorvolando platealmente sulle difficoltà di smettere. La storia di contorno è poca roba.
Binder sa girare. E si vede. Gli attori fanno la loro parte egregiamente e il film esce elegantemente dalla commedia per raccontare qualcosa di molto drammatico: la vita. 7
Papà è scappato con la sua segretaria svedese, con la quale se la intendeva da tempo? Rabbia, rancori, attriti, liti, bisticci e tenerezza di una madre con quattro figlie adolescenti, e un perdigiorno ex-campione di baseball che fa il filo alla prima.
Un film molto strano, in bilico tra la commedia ed il dramma, eppure gli attori sono veramente tutti bravi e convincono per la veriditicità… bello il finale!
mi sembra il film dei pensionati!kevin kostner mai espressivo,lei un po' meglio..ma cmq la sua migliore interpretazione rimane "face off".storia vista e rivista e le risate sono un po' forzate!insomma un film da bollini inps!!!!!!!!!
Troppe pretese per questa pellicola…e alla fine resta un senso d'incompiuto o, peggio, una sorta di già visto. Quei film dove esci con la convinzione di non aver buttato via i soldi ma, anche, che se te lo fossi perso non ti saresti arrabbiato.
Nella prima mezz'ora ti verrebbe voglia di uscire dalla sala,Joan Allen è odiosa,cattiva e ripugnante. Ma poi il film prosegue e riesci piano piano a mettere da parte il fastidio e a riconoscere una donna decisamente vera. Davvero fatto bene.
io non l'ho visto questo film, ma voglio dire comunque una cosa: MA COME SI Fà A DARGLI IN ITALIANO UN TITOLO SIMILE? BASTA CON QUESTI TITOLI DEFICIENTI!!!!!
Si comincia con un funerale, a cui segue un lungo flashback che si ricongiunge con l’inizio: una moglie viene abbandonata dal marito con quattro figlie in età critica e reagisce attaccandosi alla bottiglia, un ex campione di baseball (sport per cui Costner conferma di avere una fissazione) cerca timidamente di introdursi in quella specie di gineceo che ricalca tanto Piccole donne. È un film… leggi tutto
Un giorno ti svegli,e il mondo ti crolla addosso.
E’ successo a tutti,ma per Terry Wolfmeyer le cose vanno notevolmente peggio:il marito è sparito,e dove vuoi che sia andato quel bastardo?E’ sicuramente scappato con la segreteria,senza grazie né prego.
Come se non bastasse, a creare problemi ci si mettono le quattro figlie,tutte alle prese con la difficile amministrazione del proprio… leggi tutto
Come nel successivo “Reign over me”, il regista, sceneggiatore, attore Mike Binder (questo è il suo primo film ad essere stato distribuito regolarmente in Italia, del resto, a conti fatti, non pare proprio un autore imprescindibile), parte da un tema interessante e complesso, l’elaborazione e la gestione della rabbia conseguente ad una fortissima delusione, ben… leggi tutto
Non mi posso lamentare: un film americano interpretato da attori non collegati al cinema psicologico o sentimentale - con un regista e sceneggiatore però non sciocchino - che mettono in piedi un film non banale, che la le sue cose da dire sulla vita e sui suoi casi, e che gratta un po' sotto la superficie dei personaggi. Non si può parlare di definizione profonda, ma pure ci…
Non è orribile.....ma tremendamente noioso sì......se non fosse per Joan Allen che fa l'isterica saremmo ai livelli di un encefalogramma piatto. Kevin Costner senza "pensieri" solo capace di tenere birre in mano; recitazione delle figlie degna di un tv.movie. Situazioni imbarazzanti, risate e pianti frenetici e ingiustificati (isterici, appunto). Insomma, per…
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Commenti (16) vedi tutti
Un film che banalizza (se non ridicolizza) l'alcolismo, non trovando altro modo di descriverlo che mostrando i protagonisti sempre con la bottiglia o il bicchiere in mano, senza nascondersi, e poi sorvolando platealmente sulle difficoltà di smettere. La storia di contorno è poca roba.
commento di OssBinder sa girare. E si vede. Gli attori fanno la loro parte egregiamente e il film esce elegantemente dalla commedia per raccontare qualcosa di molto drammatico: la vita. 7
commento di fra_pagaPapà è scappato con la sua segretaria svedese, con la quale se la intendeva da tempo? Rabbia, rancori, attriti, liti, bisticci e tenerezza di una madre con quattro figlie adolescenti, e un perdigiorno ex-campione di baseball che fa il filo alla prima.
leggi la recensione completa di BalivernaChe barba. Voto 5/10
commento di corradopUn buon film drammatico che tratta il tema della solitudine in maniera toccante e ironica
commento di IGLIBanalotto ma vedibile! Ha alcune scene carine, senza essere però un granchè nel complesso!
commento di bebe84peccato non lo finito di vedere perche mi sono addormentato, pero lo trovato carino voto 6
commento di demetrio73che delusione si salva solo una grande interpretazione di joan allen
commento di danandre676
commento di arcarsenalvoto : 7
commento di alice89Carino ma nulla di particolare. Il titolo italiano è aberrante.
commento di TotororesurrectionUn film molto strano, in bilico tra la commedia ed il dramma, eppure gli attori sono veramente tutti bravi e convincono per la veriditicità… bello il finale!
commento di RageAgainstBerluscami sembra il film dei pensionati!kevin kostner mai espressivo,lei un po' meglio..ma cmq la sua migliore interpretazione rimane "face off".storia vista e rivista e le risate sono un po' forzate!insomma un film da bollini inps!!!!!!!!!
commento di willow77Troppe pretese per questa pellicola…e alla fine resta un senso d'incompiuto o, peggio, una sorta di già visto. Quei film dove esci con la convinzione di non aver buttato via i soldi ma, anche, che se te lo fossi perso non ti saresti arrabbiato.
commento di pierluesNella prima mezz'ora ti verrebbe voglia di uscire dalla sala,Joan Allen è odiosa,cattiva e ripugnante. Ma poi il film prosegue e riesci piano piano a mettere da parte il fastidio e a riconoscere una donna decisamente vera. Davvero fatto bene.
commento di principessasofiaio non l'ho visto questo film, ma voglio dire comunque una cosa: MA COME SI Fà A DARGLI IN ITALIANO UN TITOLO SIMILE? BASTA CON QUESTI TITOLI DEFICIENTI!!!!!
commento di toscanoriserva