Regia di Brian Trenchard-Smith vedi scheda film
Lorenzo Lamas è uno degli attori che preferisco, purtroppo però i numerosi film post 2000 a cui ha partecipato tendono quasi tutti allo scarso. Diretto da uno dei maggiori attivisti di b-movies, questo PARADISE VIRUS è un film veramente fiappo e prevedibile che risente di una totale mancanza di originalità e di un budget poverissimo: il risultato è una brutta copia di decine di film praticamente idendici. La presenza nel cast di Lamas e del gigantesco Raf Moeller lasciava presupporre un po' d' azione in più che invece manca del tutto mentre le interpretazioni degli attori di contorno sono pessime. Insomma si salva ben poco, inoltre i sottotitoli descrivono tutto quello che accade: quindi compaiono scritte del tipo "rumore delle galline", "squillo del telefono", "sibilio della ruota della macchina che si sgonfia" con la conseguenza di aumentare il già presente umorismo involontario. La storia vede una dottoressa lasciata dal marito che va in vacanza col figlio 18enne in una località dei Caraibi. Qui i due conoscono il proprietario dell' hotel ( Lorenzo Lamas ) la cui moglie è deceduta mentre la fglia è coetanea del ragazzo e tra i due nasce subito una simpatia. Tutto sembra andare per il meglio quando un misterioso virus portato da galline comincia a contagiare gli abitanti della zona. A complicare le cose è la presenza di uno strano guaritore ( Raf Moeller ) in cui la gente del posto ripone una fiducia incondizionata... Forse il film l' ho massacrato anche più del dovuto, in fondo non è proprio così inguardabile, però di tensione, spettacolarità o colpi di scena non c'è proprio traccia. Sicuramente trascurabile
Buona
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