Regia di Thomas Vinterberg vedi scheda film
premetto di aver visto il film in lingua originale quindi mi riservo di dare parte della colpa delle vostre reazioni al doppiaggio italiano oltre che alla recensione di pier maria bocchi che sicuramente annoiato quella era ha fatto una analisi del film banale e inutile. peccato.
ma la osa più sorprendente sono i commenti idioti dei naviganti, tutti uguali, ineistenti ( ma lo avete visto il film?) sembra che la critica che ne venga fuori sia più che altro il 'che mi sta a significare? non si capisce...ecc ' accompagnata dallo stupidissimo commento ' sean penn si vede solo per 5 minuti ' ... non mi sembra possibile che si possa ridurre un film a questa pochezza, qualsiai film, e in particolare questo che è un film irrisolto certo ma anche ispirato, incomprenibile e caotico come può esserlo un futuro non lontano che si trova prossimo alla fine. ho amato la stranezza e lo straniamento. il senso di angoscia e la pesantezza che si respirava in un aria freddissima. trovo vinterberg un grande regista e questa una prova convincente in un territorio diverso dal suo abituale. quanto al voto è un voto di bilancio e quanto a voi cari navigatori rispamiatevi il tempo di scrivere tali inutili vuotezze almeno pier maria bocchi era pagato per farlo, voi invece probabilmente non avevate di meglio d fare.
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