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Francesco, giullare di Dio

Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film

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La recensione su Francesco, giullare di Dio

di Baliverna
9 stelle

E' probabilmente il miglior film su San Francesco, lontano dal patinato e dal piatto delle fiction, dai rimandi hippy di Zeffirelli, come pure dai discorsi politici sotterranei presenti nel film della Cavani. Rossellini gira con uno stile spoglio e semplice, e si avvale di attori non professionisti. Nonostante si abbia la sensazione che essi leggano il copione più che recitare, il film misteriosamente non perde nulla in verità e verosimiglianza; anzi, quanto vediamo ha il sapore della realtà più quotidiana e comune.
Sono anche interessanti le caratterizzazioni dei frati, e quindi la concretizzazione dell'idea di santità del regista. I frati sono, oltre che naturalmente umili e poveri, anche ingenui e puri come bambini, in un modo che spesso cozza con il buon senso più spicciolo. Essi vivono il vangelo alla lettera e forse, per eccesso di zelo, lo applicano a volte senza la virtù della prudenza - mi permetto di dire. Rossellini calca la mano proprio su questa ingenuità. In ogni caso, la loro innocenza e umiltà muovono e commuovono molte persone, e a volte sciolgono persino il cuore di ghiaccio di un capitano di ventura. Mi è piaciuto il personaggio di Giovanni il Semplice, per certi versi è un po' ebete, ma per altri dotato di un'originale sapienza e sinceramente attratto dalla santità di Francesco. Aldo Fabrizi è in parte, e dà una piccola grande interpretazione di un piccolo tiranno.
Il film può anche vantare una piacevole atmosfera rasserenante e un'originale forza lirica o poetica. Questo risultato Rossellini sa raggiungerlo con mezzi semplici e impercettibili, e comunque senza enfasi alcuna. Proprio per questo, forse, il risultato è straordinario. I quadretti di cui è composto il film, inoltre, non producono frammentarierà o discontinuità: la loro successione è scorrevole ed armonica, e non si ha mai la sensazione di spezzoni cuciti assieme. Probabilmente è uno di quei film che riescono al regista senza che questi abbia alcuna ambizione, poiché "vengono" così e basta, con molta naturalezza. Inutile dire che non basta avere l'intenzione e la voglia di girare così per poi riuscirci. Lodevole il restauro operato dalla Mediaset (anche se ho qualche dubbio che il formato immagine sia stato leggermente aggiustato).

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