Regia di Giuseppe Ferlito vedi scheda film
Una donna sposata si lascia travolgere dalla passione per un aitante sconosciuto; insoddisfatta della prospettiva del divorzio, architetta con l'amante l'omicidio del marito. Ma quest'ultimo cela un importante segreto che sconvolgerà il finale della storia.
Thriller erotico dall'intreccio zeppo di mistero, Femmina ha un titolo terra terra che in realtà rispecchia perfettamente la banalità dell'opera. Soggetto e sceneggiatura sono firmati da Giuseppe Patroni Griffi sui titoli di testa, anche se il Morandini attribuisce l'idea di partenza alla protagonista, Monica Guerritore; di certo il suo personaggio aderisce parecchio agli standard dell'attrice: donna esuberante e disinibita, fascinosa e disponibile, che sa quello che vuole, la protagonista non potrebbe avere migliore interprete. Però tutto ciò che c'è attorno è davvero inconsistente, a partire da un cast semianonimo che consta nei ruoli centrali di nomi come quelli di Alberto Di Stasio, Roberto Farnesi, Simona Caramelli e per culminare nella storia che dimostra di avere molte più pretese sulla carta di ciò che può promettere in concreto; a tratti si può confondere il presupposto 'mistero' che vive nella trama con una poca chiarezza di idee (il marito agente segreto è una trovata quantomeno bizzarra). Produzione Cecchi Gori con un regista, Giuseppe Ferlito, di scarsa esperienza (terzo film per lui, il primo di questo livello) e che scomparirà dalle scene molto presto. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta