Regia di Morgan Spurlock vedi scheda film
Negli Stati Uniti, e più precisamente a Phoenix, Arizona, esiste un ristorante dal nome emblematico: Heart Attack, letteralmente "attacco di cuore". Questo ristorante, conosciuto ormai in tutto il mondo grazie a YouTube, propone piatti di 8000 calorie, l'equivalente di tre giorni di cibo necessario all'organismo umano. Addirittura nel listino è contemplato un menù per aspiranti suicidi. Il posto si trova incredibilmente vicino all'ospedale cittadino. L'incipit della mia opinione riguardo a Supersize me sorge spontaneo e introduce bene il film. Il senso dell'esperimento autolesionista e della battaglia culturale di Morgan Spurlock, il protagonista di questo documentario, sta tutto qui: contrastare l'industria, la mentalità e il malcostume della cattiva alimentazione USA. Un mese di dieta McDonald's, rigorosamente mattina, mezzogiorno, sera. Un rapido e inesorabile climax di danni a stomaco, fegato, reni, sangue e condizione psicofisica generale. Agghiacciante nell'idea di partenza e nel raggiungimento dell'obiettivo preposto. Terrificante la potenza marketing del marchio dell'arcinota catena di fastfood e il fuoco massiccio promozionale avente come bersaglio i bambini. Buon appetito.
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