Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Giandomenico Fracchia ha la sfortuna di essere il sosia di un pericoloso criminale, la Belva Umana, che lo trova, s'insedia dentro la sua casa e gli si sostituisce. Paolo Villaggio trasferisce in Fracchia le caratteristiche del coevo Fantozzi, dipingendo con estrema efficacia un esempio di cittadino medio e mediocre, servile eppure ipocrita, il tutto ovviamente in tono comico. Insieme ad attori estremamente azzeccati per il ruolo - Lino Banfi è il Commissario Auricchio, poliziotto pasticcione; Gigi Reder la mamma-macchietta siciliana iperprotettiva della Belva; Anna Mazzamauro la vamp sfruttatrice del modesto Fracchia e contemporaneamente succube dei "poteri forti", non solo il superiore sul posto di lavoro ma anche lo stesso Villaggio nelle vesti della Belva Umana; Francesco Salvi e Massimo Boldi criminali svitati - l'attore genovese porta in scena un film ben montanto, costellato di gag indimenticabili (su tutte, le sequenze nel ristorante "Gli Incivili", culminanti nel celebre motivetto "Benvenuti A 'Sti F******* ..."). Il film fa il verso ai "poliziotteschi" anni '70, il periodo d'oro dei quali si era da poco concluso, mostrando una città "assediata" da forze dell'ordine in contrasto tra loro, ladruncoli da pochi soldi, e un cattivo ... veramente cattivo !
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