Regia di Alex de la Iglesia vedi scheda film
Ancora un'implicazione convenzionale per de la Iglesia, che tratta hitchcock con la commedia grottesca. Ma qui è meno evidente che ne "La Comunidad".
Il film è di certo più effervescente ma non meno nero. Ancora le persone sono generalmente orribili e prima o poi "diranno" la propria insulsa e perfida morale social-borghese sulla bellezza, sull'eleganza e lo stile di vita. Il protagonista, che non si tace quando deve fare il figo e quando deve fare il piagnone, nega la sua opinione quando commette le maggiori nefandezze. Forse più bello della comunidad nelle induzioni semantiche prodotte tra commento e narrazione, quindi.
Però la comunidad era topografia, ecologia, anatomia, economia e sociologia del condominio. La comunidad era un film totale. Anche qui non se ne esce, ma per forza di cose la stretta del sistema appare meno cogente, meno forte e cattiva.
Sotto questo aspetto de la Iglesia ne ottiene un film più scoppiettante e ritmato. A voi la scelta.
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