Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Bella favola di qualche anno fa. Abbiamo due bambini che paiono presi dalla pubblicità del Mulino Bianco, un papà super incasinato (James Nesbitt, simpatico come sempre) e una mamma che ahiloro non c’è più. Siamo da qualche parte in Gran Bretagna (Widnes, mi dicono, paese sui 50.000 abitanti); la famiglia si è appena trasferita là. Durante la giornata i due bambini si arrangiano; il più piccolo vede spesso i santi, di cui è un grande esperto (ad ogni apparizione sa dire date di nascita e morte degli stessi). L’atmosfera da favola è completata dal fatto che si è alla vigilia del passaggio sterlina – euro (mai avvenuto) e tra poco le sterline non varranno più nulla (!). Solo che il fratellino più piccolo, per vari motivi, ne trova una valigia piena, una montagna di soldi, da cui il titolo e la causa delle successive peripezie. Il tutto non è per bambini, o non solo; è per ragazzini e per adulti, ma non siamo di fronte a un filmetto (darò 7/8, forse 8). Alla regia, Danny Boyle (Trainspotting, The beach, poi farà Sunshine, The millionaire, 127 ore…); la sceneggiatura è molto curata, ci sono dei passaggi leggeri ma anche altri mica tanto, su tutto comunque una buona dose di humour britannico. Una buona riscoperta, un film d’essai che si filarono in ben pochi.
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