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Fracchia contro Dracula

Regia di Neri Parenti vedi scheda film

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La recensione su Fracchia contro Dracula

di Mr Rossi
6 stelle

Un Villaggio terrificante...

Dopo essere stato minacciato di licenziamento dal suo direttore, il pauroso agente immobiliare Giandomenico Fracchia riesce a convincere il miope ragioniere Arturo Filini a recarsi con lui in Romania per acquistare un castello a un prezzo molto basso (si parla di sei milioni ma all' epoca del film erano ancora in vigore le vecchie £ire). Purtroppo il vecchio maniero è ancora abitato dal conte Dracula e oltretutto non è l’ unico mostro ad occuparlo. Con l’ aiuto di una giovane cacciatrice di vampiri e di un goffo servo di Dracula i due ingenui malcapitati si salveranno… O forse era solo un incubo di Fracchia addormentato sulla poltrona di un cinema?

 

    Un film insolito se si pensa alla banalità e alla mediocrità di un personaggio come Fracchia, un clone del più letto e visto ragionier Ugo Fantozzi che “gli da in prestito” il collega d’ ufficio Filini come spalla comica. Anche le parodie horror non erano una novità fin dai tempi di Gianni & Pinotto ma questo improbabile scontro tra il conte Dracula e il geometra Fracchia rende il film di Parenti più interessante delle solite commedie interpretate da Villaggio in seguito, anche se certe situazioni riprese da altri film più noti e originali di Brooks e Polanski sono più di una. Se la comicità di altre molto più datate e considerate parodie horror americane venne definta dalla cinecritica italiana del tempo "roba da Corriere dei Piccoli" quella di questo più recente film di Parenti non è da meno, anche perchè evita le solite facili volgarità gratuite di tanti altri film pseudocomici precedenti, che ormai non facevano più ridere nessuno. Se poi lo paragoniamo alle pochissime commedie horror nostrane girate prima, questo sembra fatto sicuramente meglio. Se poi si considera che Villaggio era fermo da tempo a dei personaggi talmente ripetitivi da essere paragonabili solo a quelli di Abadantuono in versione terrunciello milanese, questo strano incontro del multifobico servo da ufficio Fracchia con Il conte Dracula & Mostri Vari può sembrare un guizzo di fantasia nel desolato panorama delle cinepanettonate italiane.

 

   Come talvolta si nota in molti film, la fantasia dei costumisti, scenografi e truccatori di Cinecittà supera quella del regista, anche se si tratta di un film comico italiano di breve durata. Uscito al cinema nel periodo natalizio, fu poco visto nonostante sia stato il film più "originale" di Neri Parenti. Buono il trucco dei personaggi secondari, come quello del Mostro di Frankenstein e degli ospiti del matrimonio della sorella di Dracula, altri celebri mostri del cinema come il vampiro Nosferatu e i morti viventi. La fotografia a colori accesi e soffusi di Luciano Tovoli vuole ricordare quella dei vecchi film inglesi di vampiri degli anni sessanta. Meno originali le musiche di sottofondo, talvolta malamente ispirate al motivo di Indiana Jones a parte una struggente canzone romantica romena, probabilmente trasmessa da una musicassetta comperata in un negozio per turisti di Bucarest. Esterni girati nel castello di Fenis in Val d’ Aosta.

 

   Il cast femminile comprende qualche attrice di bella presenza ma di scarsa fama come Susanna Martinkova e una giovane Isabella Ferrari, ovviamente più adatta ad altri film oltre a un altra bella attrice dalla carriera molto più breve che divenne nota solo come una delle amanti di Bettino Craxi. L' altrettanto carina ma  ancor meno conosciuta Federica Brion, l' interprete della prosperosa figlia dell' oste che canta in romeno suonando la balalaika prima di essere morsa dal vampiro, scomparve dal mondo del cinema dopo questa sua prima ed unica esperienza di attrice in un film comico che non ebbe un gran successo di pubblico nonostante la storia, per una volta tanto un pò diversa dalle solite. Tra gli attori secondari si nota soltanto un allora giovane esordiente Giuseppe Cederna nel ruolo di Boris, il gobbo servo muto di Dracula. L’ ormai pensionabile fu attore inglese Edmund Purdom, ex protagonista o interprete in decine di vecchi film di genere vario (avventura in costume, gialli, horror, polizieschi e altri) spesso girati da ignoti registi italiani e stranieri di scarsa fantasia, in questo film è truccato e vestito come il conte Dracula dei film americani in bianco e nero degli anni trenta ma più che Bela Lugosi il suo volto sbiancato ricorda vagamente quello del fu dittatore comunista romeno Nicolae Ceausescu.

 

Pare che il connazionale di Purdom Christoper Lee, altrettanto vecchio ma più noto di lui per aver interpretato Dracula molte volte, anche in due commedie che comprendono una italiana di Steno con Renato Rascel, si sia invece decisamente rifiutato di interpretarlo in questo film, che fu anche esportato in Europa nel mercato dell' home-video. In Germania è stato distribuito con il titolo poco simpatico di "Zwei Villidioten Schlagen zu Dracula!" (Due vili idioti distruggono Dracula!- Forse i tedeschi non apprezzavano Villaggio per via del suo più datato e meno noto Professor Kranz tetesko di Germania?) mentre il titolo in inglese tradotto in italiano è "Chi ha paura di Dracula?". Visto oggi questo film di Neri Parenti è una commedia da serata estiva che si lascia guardare solo per curiosità, specialmente quando non c’è niente di meglio da vedere.

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