Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Simpatica e gradevole parodia italiana sull'icona dell'horror: Dracula.
Il film deve molto alla verve comica di Paolo Villaggio, all'ottimo copione e anche al miscuglio di alcune tinte d'horror puro che destano curiosità e attenzione.
La trama si rivela irresistibilmente esilarante in molti punti e sequenze. Le battute fanno sorridere, le scenografie e le ambientazioni sono suggestive e affascinanti (le riprese sono state effettuate nella Valle d'Aosta, intorno al castello di Fénis), le scene d'avventura o di tensione coinvolgono, perchè sono semi-serie e non demenziali, come a onor del vero mi aspettavo, e il ritmo buono.
Il personaggio di Dracula è ben caratterizzato. Non inquietante come quello di Christopher Lee, ma pallido, con gli occhi arrossati, burbero e con l'espressione sempre imbronciat, non si rivela demenziale, anzi. Indimenticabile la sua battuta: "ho sentito che voleva prendermi a calci. Dove?"
Ben caratterizzati e divertenti sono anche gli altri due personaggi: la contessina Oniria, sorella vampira di Dracula e l'avvocato Frankenstein, muto, ma si fa capire.
Divertono molto anche l'ignoranza, tirchieria e ingenuità dell'amico di Fracchia che pretende di comprare una casa con 5 bagni per 4 milioni trattabili!
Una scelta cult del film, è quando la giovane cantante dell'ostello romeno in cui alloggiano Fracchia e il suo amico, chiede proprio a Fracchia di fare l'amore per perdere la verginità e non essere preda facile di Dracula.
Anche la scena del matrimonio tra Oniria e Fracchia vestito da sposa si fa ricordare.
Il finale è inconcludente perché non lascia capire se ciò che Fracchia ha vissuto al castello sia reale o no, ma va bene così.
E' in definitiva un film che ho amato e che quando capita, riguardo volentieri.
Destinato a piacere agli amanti del genere, senza troppe pretese e che apprezzano la comicità di Villaggio.
Ha fatto un buon lavoro, abbastanza ispirato.
Spassoso come sempre.
Egregio.
Sempre irresistibili i suoi duetti con Paolo Villaggio.
Convincente.
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