Regia di Edgar Reitz vedi scheda film
C'è stato un momento in cui davvero i tedeschi sono sembrati "il popolo più felice della Terra". Purtroppo quel momento è durato poco, è stato una sorta di "sabato del villaggio", durante il quale si è abbattuto un muro odioso ed obsoleto. Il restauro della nazione tedesca, così come quello della casa "a graticcio" di Hermann e Clarissa (reincontratisi per caso a Berlino proprio il 9 novembre 1989), sarà lungo e laborioso, costellato da qualche vittoria - il mondiale delle notti magiche italiane, come il famoso "miracolo di Berna" del 1954 - e da numerose sconfitte. Ed i segnali di una possibile disgregazione, che comincia ancor prima dell'unione vera e propria, si intravedono da subito, come sembra preannunciare l'inizio di sfascio della famiglia dell'operaio Gunnar. No, non si avvererà l'auspicio del pragmatico carpentiere Udo che, in una scena che ripete quasi alla lettera quella del primo Heimat (forse del terzo episodio) con protagonista Eduard Simon, auspica che tutto rimanga sempre così.
Il mistero della seconda e terza serie di Heimat è come possa Hermann restare innamorato tutta la vita di Clarissa. :)
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