Regia di John Huston vedi scheda film
VOTO 8,5 DOLENTE (Tv 28 Ottobre 2010) Eccellente film di Huston, sempre in sottotono, capace di trasmettere sentimenti e sensazioni purissimi. L'amarezza di vite sprecate e perse in aspettative di soluzioni quanto mai lontane vengono utilizzate dal grande regista americano per filosofeggiare sulla vita stessa, sulla nostra comprensione delle esistenze, la comprensione del dramma. Le esistenze, perchè Houston dipinge un ritratto certo amaro e pessimista ma mai cupo, indicando nella solidarietà e nella lealtà del rapporto umano la grande risorsa dell'uomo. Relitti alcolizzati, pugili falliti ma soprattutto una dolente umanità da far venire i brividi, che attraverso una messinscena d'autore colpisce al cuore, lavorando di particolari, di piccoli gesti, guardando sempre oltre. E quel finale con una manciata di stacchi sul volto di Keach e altre persone nel bar combinate con un movimento di macchina folgorante, è il punto culminante di una pellicola struggente, controllata nello stile e nella recitazione, asciutta, incisiva e assolutamente funzionale. -Yesterday is dead and gone and tomorrow's out of sight.
Lord, it's bad to be alone. Help me make it through the night- canta Kriss Kristofferson e a noi non resta altro che la commozione. Bellissimo.
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