Regia di Fruit Chan vedi scheda film
Durian Durian è un film di Hong Kong del 2000, diretto da Fruit Chan che gli valse la miglior sceneggiatura durante i 20° Hong Kong Films Award.
Con questo film l'eclettico regista hongkonghese decide di dar vita ad un nuovo trittico cinematografico, soffermandosi ancora una volta su aspetti moralmente disturbanti e sulle varie contraddizioni del post-riunificazione hongkonghese, presentandoci realtà difficili dove precarietà, sfruttamento giovanile e povertà sono all'ordine del giorno.
Come già visto per Made in Hong Kong oppure in The longest summer, Chan si affida ad un cast prelevato dalla strada e questa volta si sofferma su due giovanissime ragazze, provenienti dalla Cina mainlander: Yan è una giovane prostituta mentre la piccolissima Fan lavora come lavapiatti (già vista in Little Cheung, film con cui si conclude la trilogia informale sull'handover).
Le due nonostante non siano propriamente amiche, comprendono le loro somiglianze, alla fin fine per loro Hong Kong è una sorta di terra promessa, piena di opportunità; chi arriva ad Hong Kong vive un qualcosa di simile all'"American Dream" ma non sempre questo sogno si realizzerà.
Fruit Chan attraverso la storia delle due giovani protagoniste, confronta la nuova Hong Kong (caotica,claustrofobica) con la Cina (immensa, ariosa ma immobile di fronte a certi atteggiamenti, soprattutto se guardiamo verso alcune zone rurali), ed è qui che entra in gioco il Durian Durian (frutto esotico con buccia dura e polpa molle) che Chan lo utilizza come riflesso della nuova Hong Kong, «città impenetrabile, respingente e succosa, che si appiccica alla mente e non se ne va più» (S. Locati, E. Sacchi, Il nuovo cinema di Hong Kong, Milano,Bietti,2014,p.140.).
Da recuperare.
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