Regia di Fruit Chan vedi scheda film
Da tempo non registravo un film su Fuori Orario e il punteggio alto del sito mi ha spinto a farlo. Un punteggio meritato perchè è davvero un film notevole Made in Hong Kong che si apre e si chiude con la morte ma in mezzo c’è tanta vita nelle sue manifestazioni più corporali, sangue sperma sudore e lacrime. Il protagonista è un ragazzo di nome Moon, un criminale ma il suo cuore non sarà “più nero della merda” come quelli degli adulti che lo tradiscono, a partire dai genitori. Vorrebbe infatti salvare il suo compagno Sylvester, la sua amata Ping e presumevo che il suo rene avrebbe alemo salvato lei, invece nessuno si salva e dopo la morte di Susan, moriranno tutti, Ping, Sylvester infine Moon. I soldi non sono riusciti a comprare tutto e in uno sliding doors forse decisivo Sylvester sanguigna a dimostrazione dell’infallibilità del suo olfatto ma l’ascensore era quello sbagliato e non incroceranno Ping. Sì, Sylvester è un ritardato che però è in grado di fiutare l’amore, capace di palesarsi in un luogo di morte (o di liberazione) un cimitero: in quell’immagine che ritrae un bacio sopra le tombe vi è la quintessenza del cinema che nella pellicola di Fruit Chan è presente anche attraverso i manifesti alla pareti, quelli di Assassini nati, Leon, Belli e dannati. Vorrei gli strumenti critici sufficienti per render conto di una fotografia affascinante e di musiche convincenti.
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