Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Fra' Diavolo è un controverso personaggio di inizio '800, protagonista di una manciata di film. I più noti, oltre a questo di Zampa, sono due comici (l'omonimo con Stanlio e Ollio, del 1933, ed I tromboni di Fra' Diavolo con Tognazzi e Vianello, del 1962), cosa abbastanza difficile a comprendersi data l'evidente portata drammatica della figura del brigante-eroe, assassino e latitante, poi colonnello dell'esercito borbonico e infine condannato a morte (per davvero e non come fa questa insipida sceneggiatura di Luigi Bonelli e Giuseppe Romualdi, che si chiude con la fuga solitaria dal patibolo da parte del protagonista). Ma tant'è; a ricordare Fra' Diavolo ci ha pensato anche Mario Soldati con Donne e briganti, nel 1950: il protagonista è interpretato da Amedeo Nazzari, tutt'altra pasta rispetto all'Enzo Fiermonte (pur dignitoso), ex pugile ed attore pressochè esordiente di questa pellicola. Essendo inoltre, questo di Zampa, un lavoro datato 1942, cioè in piena epoca fascista e per di più sotto la guerra, è obbligatorio sia che lo spauracchio dell'invasore francese venga rifuggito con tanto di sberleffi (quando in realtà Napoleone mise a tacere ben presto i rivoltosi campani, conquistando Napoli), sia che il Nostro eroe, Michele Pezza detto Fra' Diavolo, riesca a dileguarsi nel finale evitando la pena di morte (cioè stuprando i fatti concreti che la Storia ci ha consegnato). Risultato modestino. 4/10.
Fra' Diavolo è un brigantello napoletano che, ai primi dell' '800, si ritrova nominato colonnello dal re, per difendere la sua città dagli assalti dei francesi. Innamorato di Gabriella, un amore impossibile, viene infine condannato alla pena di morte.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta