Regia di Andrew Lau vedi scheda film
Immagino che questo noir sulle triadi, diretto dall'Andrew Law di INFERNAL AFFAIRS, sia stato proprio un grande successone ad Hong Kong. Non si spiegherebbero altrimenti i 6 sequel, il prequel, il remake del 2013, la serie televisiva e gli spin off ONE UPON A TRIAD SOCIETY 1 e 2 che ne sono seguiti. Effettivamente il film è interessante e ben girato, anche se il cast secondario non è dei migliori. La storia si svolge nella Hong Kong del 1985 e vede un gruppo di 5 ragazzini che vive nelle zone disastrate e malfamate del posto. Passano 10 anni e i 5 sono diventati dei baldi giovani entrati a far parte delle triadi mafiose, dove eseguono i lavori sporchi assegnatili dal loro boss. Al malvivente è particolarmente affezionato Nam (Ekin Cheng) uno dei 5 ragazzi che lo considera come un padre. Quando il boss viene ucciso assieme alla sua famiglia da un prepotente rivale, il gruppo vuole vendicarlo. Questa è la trama principale, poi ci sono degli aspetti secondari secondari come la storia d'amore di Nam, l'uccisione del fratello di un membro del gruppo, la storia d'amore di un altro di loro con la figlia di un capomafia... Il film è comunque ben riuscito, presto guarderò anche il numero due dove nel cast c'è anche Anthony Wong volto classico del genere. Lo stile è simile a quello della saga di A BETTER TOMORROW, seppur con meno sparatorie e con un ritmo è più lento. Particolarmente convincenti, sono i modi in cui vengono rappresentati i rapporti di amicizia tra i protagonisti e la vita di quegli ambienti della criminalità. Se piace il noir orientale è un titolo che si dovrebbe apprezzare, grazie inoltre alle atmosfere rappresentate e alle suggestive scenografie notturne. Indovinato anche il violento epilogo; da recuperare. Nel cast compare anche Simon Yam, altro nome risaputo in questi film
Ottima
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