Regia di Andrew Lau, Alan Mak vedi scheda film
VOTO 8 RISOLUTIVO (Tv 20 Marzo 2011) La saga diventa sempre più complicata, con una trama complessa sempre pronta a esplodere in una situazione chiarificatrice, si attende la luce in tutto questo buio… E poi nel finale tutto prende forma, trasformando una visione cinematografica in una grande esperienza sensoriale ed emotiva totale, disillusa, triste, ineluttabile dove non c'è redenzione per nessuno. I piani narrativi s’incrociano continuamente, creando un’atmosfera unica e avvolgente, dove lo spettatore è completamente disorientato senza avere dei punti di riferimento sia narrativi che morali (il buono e il cattivo per intenderci). Se nel secondo episodio i toni erano mèlo, qui siamo in pieno psicodramma, così avvincente e ben confezionato da farsi perdonare anche qualche sbavatura teatrale di troppo, ma il controllo della messinscena è così deciso da non alimentare dubbi sulla qualità complessiva dell’opera. Da vedere assolutamente con gli altri due episodi della saga, per comprendere tutti i rimandi e le citazioni e quindi non perdere il sottile filo della storia, diluita in quasi 20 anni di vita di questi poliziotti e gangster. La trilogia è conclusa, magnificamente e coerentemente, nel numero 1 si creava la visione, il 2 la ampliava distanziandosi dall’originale e il 3 risolve il tutto ricongiungendosi con la traccia iniziale, che spettacolo!
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