Regia di Johnnie To vedi scheda film
Capolavoro assoluto di To , che dilata i tempi del thriller trasformandolo in cinema puro e meditativo. Un western metropolitano oscuro scandito dal silenzio della strada.
Tutto in una notte.
Il sergente della divisione anticrimine viene pestato da una banda di teppisti che gli ruba la pistola. Ha una notte intera prima che venga denunciato lo smarrimento e salti così la sua promozione . Il sergente Mike della PTU (Police Tactical Unit) offre l'aiuto della squadra.
Titoli di tesa blu elettrici imbrattano lo schermo nero come la notte. Siamo subito all'interno del furgone della PTU. Si fanno battutaccie , si respira adrenalina. Suona tristemente un anonima ballata rock quando gli uomini comandati dal sergente sono in strada, pronti al pattugliamento.
Inizia cosi uno dei migliori film di To, oscuro western metropolitano scandito dal silenzio della strada. Più Mann che Melville stavolta, un canto funebre schiacciato dall'incertezza e dal peso di un imminente tragedia, sovrastato dal caso, unico responsabile delle coincidenze della vita. E della morte. Un atto di amore per la notte, un ritmo compassato ed ipnotico, che diventa vero e proprio cinema meditativo, capace di catarsi assoluta.
I vicoli sono deserti, le strade per una volta non hanno occhi ed orecchie. Hong Kong freme perchè la notte finirà. E si prepara alla scontro finale, per accogliere finalmente la luce.
La città è in balia delle guardie e dei ladri.
Solito e solido cast , che lavora in sottrazione (moltissime le scene dove si recita con sguardi ) per un film irresistibile da vedere e rivedere. Finale classico alla To (chi lo conosce sa a cosa mi riferisco).
Che dire, vedetelo.
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