Regia di Johnny To, Wai Ka-Fai vedi scheda film
Soprannominato "Il Guerriero del Mahjong", Andy (Andy Lau) è un giocatore imbattibile: tutta la sua vita è consacrata al gioco e a causa di questa sfrenata passione si è alienato l'affetto dei cari (la madre l'ha ripudiato e il fratello lo odia perché ha mandato sul lastrico la famiglia) e ha liquidato l'ex fidanzata Gigi (Gigi Leung) perché di carattere perdente. Affetta da alzheimer, la madre però lo chiama al telefono convinta di ordinare del cibo a un ristorante: da qui si sviluppa tutta una serie di peripezie che metterà la famiglia nuovamente riunita a confronto con la famiglia altrettanto balorda di Lau (Lau Ching-wan), giocatore di mahjong abile e senza scrupoli. Commedia di capodanno 2002: il che significa trama bislacca, interpretazioni sopra le righe, toni tra il fatuo e il demenziale e regia ludica. Una bagatella non priva di buonismo fugacemente moralista, ma tutto sommato gradevole e spassosa. Fa il suo dovere (divertire e sollazzare) senza porsi troppi interrogativi: gli attori sembrano divertirsi un mondo e i capricci del plot, assecondati da una macchina da presa svolazzante, non fanno che alzare il coefficiente di eccentricità della pellicola. Il solo ostacolo alla godibilità del film - per noi occidentali ovviamente - risiede nel fatto che se non si conoscono le regole del mahjong ci si può soltanto limitare ad indovinare la complessità del gioco e l'assurdità delle combinazioni che capitano ai giocatori. Ciononostante, questo "Fat Choi Spirit", mahjong movie prodotto e diretto da Johnnie To e Wai Ka-fai, si fa apprezzare (moderatamente) per la bizzarria dell'intreccio e per l'allegria delle interpretazioni. Curiosità: i nomi dei personaggi sono gli stessi degli attori (nel film Andy Lau si chiama Andy, Lau Ching-wan Lau e così via).
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