Espandi menu
cerca
A Hero Never Dies

Regia di Johnnie To vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 267
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su A Hero Never Dies

di bradipo68
8 stelle

Jack e Martin, killer spietati da parti opposte della barricata, in realtà non perdono occasione per manifestarsi stima recirpoca.
In modo alquanto surreale, cercando di sorseggiare del vino tra prove di abilità e giochi di sponda per impedire all'altro di appoggiare le labbra al calice.
Sembra sicura la loro resa dei conti, prima o poi.
E invece i loro capi giocano un brutto scherzo:dopo che le gangs si sono quasi sterminate reciprocamente si accordano tra di loro ed emarginano i due che hanno riportato danni ingenti nello scontro. Cercando anche di eliminarli fisicamente.
E da qui comincia la loro vendetta.
Johnnie To esplora il lato amorale del capo che tradisce il suo fedele servitore in un western metropolitano che si perde nel noir della notte hongkoghese.
Sicuramente Peckinpah ma anche tanto John Woo sia per l'enfasi con cui sono girate le innumerevoli sparatorie al ralenti di cui è colma la pellicola , che per il melò che esce prepotente quando il film si incanala nel vendetta movie.
L'amicizia nasce dalla volontà comune di reagire a un sopruso, dalla sete di vendetta che li accomuna, dalle cicatrici che ognuno porta con sè. Chi fuori e chi dentro.
Di fondamentale importanza il lavoro sulle luci che colorano le varie tonalità del film, dal calore della vita, dell'amore e della passione fino al freddo elettrico del neon che accompagna alla morte.
I boss brindano alla morte dei loro sicari bevendo dalla bottiglia di vino che un giorno avrebbero dovuto bere assieme Jack e Martin.
Il vino gocciola sul tavolo in uno stillicidio di sangue metaforico,
 appena prima di quello reale.
Una vendetta anche "oltre " la vita con il cappello da cowboy ben calcato sulla testa.
Sarà anche retorico ma è trascinante in modo contagioso.
L'immortalità dell'eroe.

Su Johnnie To

come al solito inappuntabile anche se talvolta si lascia prendere dall'enfasi

Su Leon Lai

ottimo

Su Lau Ching Wan

favoloso

Su Fiona Leung

eccellente

Su Mung Yo Yo

notevole

Su Michael Lam

ok

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati