Regia di Giorgio Ferroni vedi scheda film
Il terribile Moloch è nato con atroci deformità sul volto, tanto che vive coperto da una maschera. Chiede come tributo un sacrificio di vergini; la bella Medea è indicata come prossima vittima, ma il suo innamorato, Glauco detto Ercole per via della sua prestanza fisica, non ci sta.
Ercole contro Moloch è uno dei tanti peplum, film a carattere mitologico, che uscirono fra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta; non è nè il primo, nè l'ultimo per il suo regista, così come per il protagonista, il muscoloso americano Gordon Scott, si tratta soltanto di un timbro in più sul cartellino (era già stato Zorro, Golia, Giulio Cesare e ancora sarà Coriolano, Buffalo Bill e via dicendo). La storia, che segue una sceneggiatura firmata da Remio Del Grosso, dal regista e dallo scenografo Arrigo Equini, è piuttosto banale e il suo svolgimento segue i consueti canoni del filone: un cattivo da sconfiggere, un eroe buono, una bella fanciulla da salvare in vista del lieto fine anche sentimentale. Poco si salva di questa pellicola sotto il profilo degli 'effetti speciali' (generalmente miserrimi in questo tipo di prodottini) e delle 'scene madri': colpisce il personaggio mascherato del titolo, ritornano più volte scene di battaglia/combattimento con abbondanza di comparse, ma il film lascia un po' a desiderare dal punto di vista (solitamente ghiotto) di torture, mostri e atrocità varie. Nel cast compaiono anche Nello Pazzafini, Rosalba Neri, Alessandra Panaro e Arturo Dominici. Le musiche - sufficientemente dozzinali, visti gli standard - sono del già famoso Carlo Rustichelli. 2/10.
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